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Startup premiate

Talentuosi innovatori digitali provenienti da tutto il mondo hanno accettato la sfida di sviluppare concetti che rendano l'industria mineraria e manifatturiera più sicura, più intelligente e più sostenibile.

La Startup Challenge è un invito a livello mondiale per le startup innovative a interagire e collaborare con gli esperti Sandvik. La sfida è gestita da Sandvik insieme ai suoi partner SynerLeap e Microsoft. I nove finalisti della sfida di quest'anno sono saliti sul palco di Stoccolma il 9 novembre per presentare le loro soluzioni, dopodiché la giuria si è riunita per scegliere i team vincitori.

Pasi Kangas, responsabile della tecnologia di Sandvik Additive Manufacturing e presidente della giuria, ne spiega le ragioni: "La digitalizzazione in corso dell'industria mineraria e manifatturiera richiede sistemi avanzati e connessi. Siamo alla ricerca delle menti più brillanti e delle migliori idee per software e attrezzature che consentano a Sandvik e ai suoi clienti di lavorare in modo più rapido, sostenibile ed efficiente", ha dichiarato. "Sono molto contento della grande risposta e della qualità delle candidature, nonché dell'entusiasmo e dell'energia che circondano questo bando, sia da parte dei team Sandvik che di tutte le startup con cui abbiamo collaborato".

Ciascuna delle tre aree di business di Sandvik ha offerto una sfida unica. Le startup vincitrici, provenienti da Finlandia, Lussemburgo e Stati Uniti, hanno ricevuto un'opera d'arte in cristallo svedese e un finanziamento fino a 30.000 dollari per collaborare con Sandvik allo sviluppo di un Prodotto Minimo Vitale (MVP) che possa essere prodotto e offerto ai clienti Sandvik.

Raccomandazioni per il taglio dinamico

La sfida lanciata da Sandvik Coromant consisteva nello sviluppare un software che permettesse di ottenere raccomandazioni dinamiche nelle applicazioni industriali di taglio dei metalli. La startup finlandese Dreija, con Oleg Shadrunov, Ilmari Junttila e Dmitrii Shustrov, ha vinto la sfida.

Il team di Dreija ha sviluppato un'applicazione che utilizza i dati di taglio dinamici e l'apprendimento automatico per consigliare le impostazioni della macchina adatte all'attività specifica e al componente da produrre. "Grazie all'intelligenza artificiale, il nostro software impara più velocemente di una persona ed è in grado di analizzare le dipendenze tra migliaia di parametri diversi, dalla velocità e dalla temperatura alle caratteristiche della materia prima, per arrivare a un'impostazione ottimizzata per gli utensili indicizzabili", ha spiegato Shadrunov. "Questo si traduce in una maggiore sostenibilità grazie alla riduzione degli scarti e dei consumi energetici, a una minore usura della macchina e a tempi di impostazione più rapidi".

Il nostro software può compensare anni di apprendimento pratico".

Shustrov ha sottolineato che la soluzione è particolarmente utile per i nuovi dipendenti che non hanno esperienza nel settore della lavorazione: "Il nostro software può compensare anni di apprendimento pratico".

I prossimi sei mesi saranno dedicati allo sviluppo di un prototipo con Sandvik e alla sua sperimentazione presso clienti selezionati.

Approfondimenti sui processi industriali

Sandvik Rock Processing Solutions ha invitato le soluzioni ad evolvere le informazioni sulle singole attrezzature per migliorare l'efficienza e la sostenibilità degli impianti. L'ispezione della frantumazione e della vagliatura della roccia scavata lungo i nastri trasportatori è fondamentale per la stabilità delle operazioni e la qualità della produzione finale.

La startup lussemburghese Warden Machinery, con Mikhail Kiriukhin e Vladimir Bashkov, ha vinto la sfida con una soluzione basata su telecamere, sensori e software abilitati all'intelligenza artificiale per l'ispezione continua del materiale roccioso frantumato. "Fornisce approfondimenti che consentono agli utenti di ottimizzare l'efficienza della lavorazione della roccia", afferma Kiriukhin, "L'ispezione manuale del materiale frantumato, in particolare in luoghi remoti, è un compito noioso ed è facile perdere la concentrazione. La nostra soluzione consente un'alimentazione stabilizzata della roccia che riduce i tempi di fermo delle operazioni di lavorazione della roccia".

Il software fornisce informazioni che consentono agli utenti di ottimizzare l'efficienza della lavorazione della roccia.

In parole povere, il software può essere paragonato a un software di riconoscimento facciale, applicato alla roccia frantumata invece che ai volti umani. Dopo lo sviluppo congiunto di un MVP con Sandvik, la soluzione promette di ridurre significativamente l'impronta di sostenibilità degli operatori e di migliorare le indicazioni fornite loro. Come dice Kirukhin: "È ora di spaccare!".

La sicurezza prima di tutto con il rilevamento automatico delle anomalie

Il metodo di perforazione e brillamento è comunemente utilizzato nelle miniere sotterranee. A causa della pericolosità del brillamento, è vietato alle persone rientrare nelle gallerie subito dopo l'esplosione a causa dei fumi, della polvere, del rischio di sbagliare il fuoco e della possibilità di cambiamenti nelle condizioni del terreno che potrebbero rendere l'area instabile. Sandvik Mining and Rock Solutions stava cercando di sviluppare una soluzione automatizzata per rilevare eventuali anomalie dopo il brillamento in galleria.

La startup vincitrice, Loopr AI di Seattle, negli Stati Uniti, ha sviluppato una soluzione per il rilevamento in tempo reale delle anomalie nella miniera, basata su telecamere e sensori e su un software potenziato dall'intelligenza artificiale che è in grado di analizzare i segni di anomalie meglio dell'occhio esperto di un professionista. Poiché le apparecchiature digitali non si preoccupano di condizioni pericolose come i fumi, i tempi di inattività dopo ogni esplosione sono ridotti.

L'aspetto della sicurezza è il punto di forza della nostra soluzione, ma riduce anche i tempi di inattività necessari dopo un'esplosione.

"L'intelligenza artificiale può aiutare gli esseri umani analizzando più flussi video in tempo reale e non si stanca mai, mentre una persona potrebbe avere difficoltà a trascorrere un intero turno di lavoro fissando un video e leggendo i dati dei sensori senza perdere l'attenzione", ha spiegato Eric Johnston di Loopr AI. "L'aspetto della sicurezza è l'unico punto di forza della nostra soluzione, ma riduce anche i tempi di inattività necessari dopo un'esplosione consentendo un più rapido segnale di via libera".

Durante la riunione della giuria è emerso chiaramente che il team Sandvik incaricato della sfida mineraria era interessato a confrontarsi con un'altra soluzione. Kangas spiega il perché: "L'azienda Sensorise è stata selezionata per un'ulteriore collaborazione con Sandvik sulla sua soluzione, che comprende ancoraggi intelligenti che monitorano continuamente la parete rocciosa e le attrezzature imbullonate, combinati con un sistema che memorizza, visualizza, analizza e distribuisce le informazioni provenienti dagli ancoraggi intelligenti".

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