Spostamento verso lo spostamento

In India, Sandvik Coromant ha adottato diverse misure per aumentare la diversità e consentire a un maggior numero di ingegneri donne di lavorare nelle sue officine, in particolare durante i turni di notte. Sayali Patil, 20 anni, è una delle pioniere che sta approfittando delle nuove misure di sicurezza che le consentono di lavorare di notte.
Le donne che fanno i turni di notte potrebbero non sembrare una grande novità, ma in India segnano un cambiamento significativo. Nel 1948 il Paese ha messo in vigore il Factories Act, che stabilisce che le lavoratrici di fabbrica possono lavorare solo nei turni diurni, tra le 6 e le 19. Negli ultimi anni, la società è cambiata e la richiesta di parità di genere è cresciuta. Questa legge è stata modificata negli ultimi anni, in seguito al cambiamento della società e alla crescita della domanda di uguaglianza di genere, e le donne sono state sempre più autorizzate a lavorare di notte, a condizione che il datore di lavoro adotti determinate misure, soprattutto in materia di sicurezza.
Una forza lavoro di genere misto offre nuove prospettive.
P Surendrakumar, site manager in Pune, IndiaI cambiamenti normativi, insieme ai nuovi strumenti digitali, hanno reso più facile per le aziende assumere donne per i turni di notte, il che a sua volta ha aperto opportunità per una forza lavoro più diversificata. La Sandvik ha accolto con favore questi cambiamenti: "Maggiori opportunità sono di grande beneficio per noi come azienda", afferma Kiran Acharya, amministratore delegato della Sandvik Coromant di Pune. "Una forza lavoro di genere misto porta nuove prospettive di creatività, innovazione e risoluzione dei problemi".
Una nuova generazione di donne
Sandvik gestisce le sue attività a Pune dal 1960. Ad oggi, circa il 6% del personale è di sesso femminile, ma la maggior parte di loro svolge lavori d'ufficio tradizionali nei settori della finanza, dell'assistenza alle vendite, delle risorse umane e dell'informatica. Tuttavia, la situazione sta cambiando: "La nuova generazione di donne si sta allontanando dai tradizionali vincoli parentali e culturali", afferma Acharya. "Le millennial hanno una nuova mobilità e vediamo un maggior numero di donne che studiano ingegneria, il che è molto positivo".
Quando Sayali Patil ha iniziato a lavorare come tirocinante alla Sandvik nel dicembre 2020, era una delle 17 donne assunte nello stesso periodo. Il numero è importante. Per rispettare le norme sul lavoro a turni, devono esserci sempre almeno dieci donne che lavorano contemporaneamente. P Surendrakumar, responsabile del sito di Pune, è una delle forze trainanti di questo cambiamento verso i turni. Spiega che l'azienda desiderava da tempo aumentare la diversità nell'area di produzione. Per fare il primo grande passo, però, era necessario che si verificasse una situazione in cui fosse possibile impiegare un numero maggiore di donne contemporaneamente. "Con l'aumento dei volumi in arrivo a gennaio 2021 abbiamo finalmente avuto l'opportunità e abbiamo dovuto lavorare in fretta per non lasciarcela sfuggire", dice Surendrakumar. "Avevamo un sacco di buone candidate e ora abbiamo il numero di base richiesto e possiamo facilmente aggiungere altre lavoratrici".
Sayali Patil started as a trainee at Sandvik in December 2020, as one of 17 women employed at the same time.
App per la sicurezza
Per rispettare le norme sul lavoro a turni, è necessaria la presenza di una supervisione femminile e di una sicurezza femminile in loco. Se il lavoro termina dopo le 19.00 o inizia prima delle 6.00, il datore di lavoro deve organizzare il trasporto da e per il lavoro. Quando Patil e le sue colleghe finiscono il turno alle 23, vengono prelevate da un autobus appositamente noleggiato, dotato di GPS e telecamera a circuito chiuso. Come ulteriore precauzione, l'autobus è seguito da una guardia di sicurezza che segue le donne fino alla porta per assicurarsi che vengano accompagnate a casa in tutta sicurezza. "Ho anche un'applicazione sul mio telefono in cui registro che sono a casa, il che mi fa sentire al sicuro, e questo è molto importante", dice Patil, che condivide un appartamento con alcune delle sue nuove amiche di lavoro.
Mi piace la cultura del lavoro, dove tutti sono trattati allo stesso modo".
Patil ha conseguito un diploma in ingegneria meccanica presso un istituto tecnico di Satara, a circa 100 chilometri a sud di Pune. Considera il suo tirocinio alla Sandvik una grande opportunità per sviluppare le sue competenze e il suo percorso di carriera: "Mi piace molto lavorare qui", dice, "mi piace la cultura del lavoro in cui tutti sono trattati allo stesso modo. Come tirocinante faccio anche parte di un team interfunzionale in cui ci concentriamo molto sulla risoluzione dei problemi. Anche questo mi piace".
Patil afferma che l'aspetto più impegnativo del suo lavoro è l'apprendimento di nuove macchine, poiché ogni macchina è diversa dall'altra, ma i suoi colleghi sono ben abituati agli apprendisti e offrono un buon aiuto e una buona supervisione. Patil vuole migliorare le sue competenze e diventare, con il tempo, una figura più senior. È una buona notizia, visto che l'obiettivo aziendale di Sandvik è di raggiungere una percentuale di donne manager del 25% entro la fine del 2025.
Pari opportunità
Amurt Betole, HR country coordinator"La nostra ambizione è quella di aggiungere dipendenti che possano fare carriera", afferma Amurt Betole, coordinatore nazionale delle risorse umane, "Lavorare su turni permette ai nostri apprendisti di sperimentare appieno ogni parte del processo produttivo, ed è importante offrire a tutti le stesse opportunità".
L'iniziativa sulla diversità a Pune ha suscitato molto interesse. Altre unità hanno già visto i benefici e Betole prevede che presto seguiranno altre sette unità produttive dell'azienda in India.