100 anni di produzione di acciaio inossidabile

Quest'anno ricorrono i cento anni dalla prima produzione di acciaio inossidabile presso Sandvik e in Svezia. Dopo la prima fusione nell'aprile del 1921, Sandvik iniziò la produzione regolare di tubi, seguita da fili e nastri.
L'acciaio inossidabile era un buon complemento alla linea di prodotti Sandvik dell'epoca. Il laboratorio dell'acciaio fu ampliato per prepararsi ai nuovi tipi di acciaio, insieme ad altri investimenti produttivi. Seguì un periodo di espansione e investimenti.
Nel 1930, le operazioni di laminazione a freddo dell'acciaieria furono completamente ricostruite, dentro e fuori. Furono realizzati anche un impianto di sinterizzazione e nuovi forni elettrici ad arco. Questa fu la svolta dell'acciaio inossidabile.
A questo punto, all'inizio degli anni '30, Sandvik aveva in produzione 30 diversi gradi di acciaio inossidabile. Nel 1932, Sandvik acquisì per 60.000 dollari una licenza nordica esclusiva per la laminazione a freddo di tubi d'acciaio con il metodo della "pilgering". Questo processo, ulteriormente sviluppato dai metallurgisti Sandvik, permetteva di ridurre sia il diametro esterno che lo spessore del materiale del tubo in un'unica operazione di laminazione. Ciò ha comportato una significativa razionalizzazione, in quanto un'unica operazione poteva sostituire diversi disegni a freddo del metodo precedente, e la qualità risultante era ancora migliore.
Nel 2022, Sandvik Materials Technology è stata separata dal Gruppo Sandvik e quotata come società indipendente al Nasdaq di Stoccolma con il nome di Alleima. Alleima è nota soprattutto per i suoi acciai duplex avanzati. Ulteriori informazioni su Alleima.