Sostenere l'istruzione in India

Andare a scuola è il miglior inizio di vita che ci sia. Sandvik in India, con l'aiuto di volontari e personale, fa in modo che un maggior numero di bambini possa avere questo inizio.
"Every Child Counts" è un concetto generale utilizzato dall'UNICEF e da varie organizzazioni locali in tutto il mondo che condividono l'obiettivo comune di migliorare le condizioni dei bambini del mondo. L'Obiettivo di sviluppo sostenibile n. 4 delle Nazioni Unite, ad esempio, sostiene un'istruzione primaria inclusiva, gratuita, equa e di buona qualità.
Il nostro obiettivo è incoraggiare i genitori a educare i propri figli.
Payal Balu Lokhande attended the School on Wheels in 2015-16. She is currently continuing her education in the 7th standard form.A sostegno di questo obiettivo, Sandvik in India ha lanciato l'iniziativa "Sandvik Every Child Counts", in collaborazione con l'ONG Doorstep. Si tratta di un progetto che mira a incrementare l'iscrizione alla scuola primaria dei bambini svantaggiati e a evitare che vengano utilizzati come manodopera minorile.
"L'iniziativa coinvolge il personale Sandvik e i volontari esterni e si rivolge ai bambini delle comunità emarginate, come i raccoglitori di stracci, i venditori ambulanti, gli abitanti delle strade e i lavoratori migranti", spiega Saharsh David, responsabile CSR di Sandvik in India. "Il nostro obiettivo è incoraggiare i genitori a educare i propri figli e impedire che cadano nella trappola del lavoro minorile"
Una soluzione mobile
La sede centrale di Sandvik in India si trova a Pune, una delle città a più rapida crescita economica del Paese e di conseguenza sede di un costante afflusso di lavoratori migranti provenienti da tutto il subcontinente in cerca di nuove opportunità. Poiché le famiglie di immigrati che vivono in campi temporanei devono spesso percorrere molta strada per raggiungere la struttura scolastica più vicina, l'iniziativa di Sandvik prevede una soluzione mobile.
The Sandvik Every Child Counts project aims to boost primary school enrollment among underprivileged children in India.
"Il programma Sandvik School on Wheels integra la campagna Every Child Counts fornendo istruzione a domicilio nei luoghi dove non ci sono scuole", spiega David. "Si tratta di un autobus ristrutturato, dotato di materiale scolastico e di personale che conduce le lezioni nei diversi siti"
L'iniziativa Sandvik pone particolare attenzione a garantire che un maggior numero di ragazze si iscriva alla scuola primaria. In India i tassi di alfabetizzazione sono generalmente più bassi tra le ragazze che tra i ragazzi; inoltre, le ragazze devono affrontare la prospettiva di essere sposate in tenera età, soprattutto se provengono da un ambiente povero e non sono scolarizzate.
La consapevolezza locale è la chiave del successo
Nel 2009, il Parlamento indiano ha approvato una legge che prevede l'istruzione universale, gratuita e obbligatoria per tutti i bambini tra i 6 e i 14 anni.
"Approvare una legge è una cosa facile da fare. L'importante è sensibilizzare i genitori, soprattutto nelle aree rurali, sui benefici dell'istruzione e incoraggiarli a mandare i figli a scuola", ha dichiarato Thomas Chandy, direttore generale di Save the Children India. "Questo cambiamento deve avvenire a livello di comunità e rendere responsabili anche le persone al timone"